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CAVALLERI VITTORIO ![]() Data e luogo di nascita: Torino, 16 febbraio 1860 Data e luogo di morte: Torino, 22 maggio 1938 Biografia: Nel 1878 abbandonò il commercio, dove lo aveva avviato la famiglia, e s’iscrisse all’Accademia Albertina allievo di Enrico Gamba, Pier Celestino Gilardi e Andrea Gastaldi. Fu paesista e ritrattista con “spiccata personalità nel suo naturalismo impressionista, dal colorito robusto” (COMANDUCCI). Verso il 1890 si dedicò a quei temi di genere che potessero decretare il successo del quadro. La sua opera fu sempre sorretta da un’impeccabile disegno e da una tavolozza squillante e modulata. Pubblico e critica gli furono particolarmente favorevoli con atteggiamenti positivi fino alla metà degli anni Venti, pur con una progressiva diversificazione del giudizio. Bibliografia: STELLA 572; COMANDUCCI (1934) 131; FALLETTI V., Maternità ed infanzia nell’arte di Vittorio Cavalleri, in “La Favilla”, anno XIV, nn. 6-7, Torino 1937; BERNARDI M., Vittorio Cavalleri, Torino 1945; DRAGONE-CONTI 250; MALLÉ (1976) 131; TOMASELLI A., Vittorio Cavalleri nelle collezioni torinesi, catalogo della mostra postuma al Circolo degli Artisti, Torino 1963; MARINI G.L., 66 documenti pittorici del secondo Ottocento e del primo Novecento, Il Prisma 1993; DRAGONE P., (1895-1920) 321/322; MARINI (2007) Circolo degli artisti: Espose con continuità dal 1883 al 1917 Promotrice: Espose con continuità dal 1884 al 1938. Scheda a cura di: MR ![]() |